Lo sapevi che la ‘Nduja di Spilinga è stata identificata patrimonio culturale e gastronomico della Calabria nel 2014?
Pensate che originariamente la Nduja era un alimento povero, creato per utilizzare le parti meno pregiate del maiale con l’aggiunta di peperoncino, oggi invece è considerata un prelibatezza e un prodotto gourmet.
La nostra ‘Nduja di Spilinga è caratterizzata da un sapore intenso e piccante, con una texture morbida e spalmabile. Viene spesso utilizzata per insaporire primi piatti, come sughi per la pasta, per preparare bruschette o crostini ma può anche essere utilizzata per dare un tocco di sapore piccante a svariate ricette.
Le trofie alla ‘Nduja rappresentano un classico della cucina del Sud.
Il gusto di questo piatto dipende dalla qualità della ‘Nduja che andrete ad inserire. Non potete sbagliare scegliendo la ‘Nduja di Spilinga del Salumificio Moretti, presente sia in budello che nella versione vasetto, apprezzata in Italia e all’estero e che ha ricevuto nel corso degli anni infinite recensioni sia su Amazon che sull’e-commerce.
Ingredienti
40 g di olio extravergine di oliva
30 g di cipolla rossa di Tropea a fettine
350 g di passata di pomodoro
20 g di Nduja di Spilinga
1 pizzico di sale
2 cucchiai di fagioli in scatola
1 pizzico d origano secco
Al termine della preparazione aggiungiamo foglie di basilico fresche , a piacere.
Preparazione
Inserire in una padella l’olio extravergine di oliva e la cipolla rossa per insaporire, soffriggere per cica 3 minuti
Aggiungere la passata di pomodoro, la nduja e il sale. Far cuocere per circa 18 minuti
Unire i fagioli e l’origano e lasciar cuocere per altri 5 minuti. Nel frattempo far bollire l’acqua aggiungendo il sale quindi calare la pasta. Al termine della cottura versare la pasta nella padella e amalgamare con il sugo preparato, le foglie di basilico e servire.
Tempo di preparazione 30 min
Porzioni 5 porzioni